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Gli abitanti sono detti i “faseuj”(fagioli).
Il significato del nome è incerto, forse di abitato tra due “riane”, ossia su costa tra due vallette quindi da un “trariane”.
Interessante la Chiesa della Santissima Annunziata, risalente ai secoli XVII e XIX, ampliata nel 700 e totalmentee ricostruita a metà del 1800. Custodiva una seicentesca statua della Madonna in legno dorato, d'ignoto artista valsesiano, ora trasferita nella parrocchiale.
La frazione si trova sulla strada provinciale Borgosesia –Cellio; è attraversata dal sentiero CAI 748 proveniente da Plello e diretto a Crabia e poi ad Arva.
A pochi minuti da Tairano, girando a destra dalla provinciale, si può raggiungere il piccolo gruppo di case denominato Canton Fion, già Ca d’Gian.



Descrizione

Tairano, 520 m s.l.m.



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