Descrizione
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Sin dall’antichità gli abitanti sono detti “Pisacan” (piccola ranocchia) dalla toponomastica “MOIE”: paludi,che un tempo circondavano la zona.
E’ la frazione più a Sud del Comune di Cellio, distante 7 Km dal capoluogo, proprio al confine con il Comune di Borgosesia, dal cui centro dista circa 6 Km. E’ raggiungibile percorrendo la provinciale fino a Plello e poi da un breve tratto di strada comunale.
Il sentiero 747 CAI, proveniente da Marasco e Cadegatti, la attraversa e prosegue per Carega e Cellio; il sentiero CAI 743 la collega a Sella di Borgosesia e Maddalena di Cellio.
L’abbondanza di sorgenti intorno al territorio permette agli abitanti della frazione di poter usufruire, oltre dell’acquedotto consortile, di una vecchia ed inesauribile fontana datata 1886 che va ad alimentare l’abbeveratoio ed il lavatoio sottostanti, con vasche di pietra, restaurati dai volontari della frazione nel 2010.
L’oratorio, dedicato ai S.S. Fabiano e Sebastiano, risale ai secoli XVII , XVIII , XIX e si trova ancora in ottimo stato di conservazione.
Al suo interno si possono ammirare un bell’organo a mantice e affreschi di Pietro e Giovanni Maria Velatta, pittori nati a Carega nella prima metà dell’ottocento, ed una statua lignea della Madonna, che viene festeggiata il giorno della S.S. Trinità.
In tale data sul sagrato della chiesa viene rimesso in uso il vecchio “pavajun” (padiglione): copertura formata da 7 teli in canapa sostenuta da un’impalcatura di legno e metallo che ha la funzione di ombreggiare il piazzale della chiesa durante il tradizionale incanto delle offerte.
Nei giorni di festa più importanti (Natale, Capodanno, Pasqua , S. Fabiano e la Trinità) è ancora in uso salire sul castello delle campane e suonare “mesdì“ (mezzogiorno).
A seguito di un restauro del vecchio lavatoio, ubicato sotto il circolo dei terrieri, da oltre 10 anni viene allestito un presepe interamente realizzato a mano. Alcuni dei personaggi raffigurano gli abitanti della frazione mentre svolgono le loro abituali attività...e sono individuabili anche dai non residenti... basta osservare le particolarità di ciascuno e..ovviamente..conoscerli di persona.
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