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Merlera dalla toponomastica “An maireela ”: accatastarla, riferito al lavoro dei tagliaboschi di portare a casa legna e sistemarla.
E’ una delle frazioni più ad Est del Comune di Cellio e dista circa tre chilometri dal centro, situata nella vallata confinante con le provincie di Novara e Verbania.
Nonostante l'esiguo numero di residenti, il paese risulta comunque molto frequentato per via dei villeggianti, che ad ogni occasione raggiungono le proprie abitazioni per trascorrere alcuni giorni ed i fine settimana in tranquillità.
Si arriva comodamente percorrendo la strada provinciale SP 106 Merlera-Zuccaro e poi si prosegue attraverso il comune di Valduggia fino a Frazione Valpiana e poi ancora per circa 1,5 km di strada comunale sul territorio di Cellio.
I molteplici sentieri attraverso i boschi la collegano con le altre frazioni comunali: Valmonfredo, Culagna, Zagro, Orello. 
Qui il 27 agosto 1944 fu ucciso il partigiano Nello Olivieri, comandante di brigata. 
Il giorno del santo patrono è il 15 giugno, anche se per tradizione i paesani per onorare San Bernardo da Aosta sono soliti organizzare i festeggiamenti tra gli ultimi giorni di luglio ed i primi di agosto. 
A partire dal piazzale della chiesa in direzione del monte tre croci si possono ammirare ancora parzialmente integre otto delle dodici cappelle rimaste della via crucis.
Nel centro della frazione si può trovare la casa parrocchiale che, fino al 1957 abitazione del prete, è ora utilizzata dai paesani e rappresenta il più significativo centro di aggregazione e di ritrovo comune.
Nel 1960 è stato costruito il lavatoio frazionale, dotato di quattro vasche in cemento, che è tutt'ora funzionante ed è stato ristrutturato nel 2010 ad opera di alcuni frazionisti volenterosi che si sono impegnati per il suo recupero estetico.
Percorrendo le vie interne del paese e fino alla vicina campagna si possono trovare diverse fontane pubbliche e due abbeveratoi, costruiti tempo fa per il gran numero di mucche presenti ed ora sporadicamente usate da un gregge di pecore di passaggio verso la vicina località Valmonfredo.
Sul paese spicca il campanile della chiesa di San Bernardo, risalente ai secoli XVIII e XIX. Sorta su un seicentesco oratorio, vi si giunge attraverso la Via Crucis dipinta da Lorenzo Peracino e figlio nel 1789, al quale è anche attribuito il quadro delle Anime purganti.



Descrizione

Merlera, 785 m s.l.m.



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